La prima stanza dell’appartamento imperiale di Maria Teresa e Francesco Stefano I è il Salone cinese azzurro, così chiamato per la tappezzeria gialla con medaglioni azzurri a motivi cinesi che ne riveste le pareti. Questa era l’originaria sala del consiglio dell’imperatore, mentre la successiva Stanza Vieux-Laque era il suo studio. Dopo l’improvvisa morte di Francesco Stefano I, lo studio venne trasformato dalla moglie, che gli era molto legata, in una sala commemorativa, decorata con pannelli di lacca nera provenienti da Pechino.
Tra le sale che seguono trovi la Stanza di Napoleone, antica camera della coppia imperiale, dove il generale risiedette durante le due occupazioni di Vienna; la Stanza delle Porcellane, studio dell’imperatrice rivestito da una pannellatura di legno intagliato, dipinta in bianco e azzurro, ad imitazione della porcellana.
Passerai anche nella fastosa Stanza del Milione, il cui nome è legato alla ricchezza dei materiali impiegati, come il pregiato legno rosa delle pareti dove sono incastonate miniature indo-persiane.
Ora metti in pausa e riavvia quando incontri l’impressionante Salone degli Arazzi.
Ammira le pregiate opere d’arte tessile, provenienti da Bruxelles, che ricoprono pareti e poltrone: raffigurano i dodici mesi dell’anno e i segni zodiacali; poi raggiungi lo Studio dell’arciduchessa Sofia: in origine era la biblioteca di Maria Teresa, come dimostrano i vani dietro le pannellature a sportello in cui si trovano gli scaffali per i libri.
Successivamente attraverserai il Salone Rosso, dal colore del damasco che riveste la stanza e giungerai al Gabinetto orientale della terrazza, caratterizzato da un’ingegnosa fusione degli affreschi con la struttura della volta.
Ora metti in pausa e riavvia quando raggiungi la Camera ricca.
La stanza è dominata dal magnifico letto realizzato per le nozze imperiali tra Maria Teresa e Francesco Stefano, celebrato nel 1736. Devi sapere che si trovava originariamente nella residenza di Hofburg. Dopo anni di abbandono, nel 1980 il talamo coniugale è stato finalmente rimontato in questo castello dove ora, protetto da una vetrina, risplende nuovamente come simbolo di un’unione imperiale.
Curiosità: L’amore di Maria Teresa per il marito era così inteso che nel suo libro di preghiere fu ritrovato un foglietto in cui aveva annotato tutti i momenti felici del suo matrimonio, addirittura conteggiandoli in ore!