Il Man Mo Temple, venne costruito nel 1847 durante la dinastia Qing per volere di ricchi mercanti cinesi.
Lo trovi nel moderno quartiere Central incastonato tra numerosi edifici.
Dall’esterno il suo aspetto è abbastanza semplice, in pietra bianca con tettoie spioventi verdi e fregi rossi.
Entrando nel cortile antistante soffermati ad osservare con attenzione le statue, le complesse decorazioni del tetto e le scritte dorate in caratteri cinesi. Noterai che i tre colori dominanti sono il verde, il rosso e l’oro, tutti hanno un valore simbolico: il verde rappresenta la pace, il rosso la felicità e l’oro la regalità e la forza.
Guardando la struttura noterai che ci sono tre portoni d’accesso: sono gli ingressi a tre diversi templi.
Partendo dalla tua sinistra trovi il Man Mo Temple, il Lit Shing Temple o Lit Shing Kung e la Kung So Assembly Hall.
Ti consiglio di iniziare dal primo che è intitolato a due divinità taoiste: Man, dio della letteratura il cui simbolo è un pennello per scrivere, e Mo, dio della guerra il cui emblema è una spada dorata.
Ora metti in pausa ed entra.
All’interno l’atmosfera è profondamente suggestiva, permeata dal profumo dell’incenso e dalle luci soffuse che si sprigionano dalle numerose lanterne votive.
Oltre ai numerosissimi bastoncini d’incenso davanti agli altari, noterai pendere dal soffitto delle grandi bobine fatte di questo materiale, simili a tante campane, che bruciano lentamente: sono doni votivi sotto i quali vedrai appese pergamene rosse che riportano preghiere.
Le due statue che raffigurano gli Dei Man e Mo sono riccamente vestite, l’una di rosso, l’altra di verde, e adornate da copricapi dorati. Entrambe sono punti di riferimento per molti studenti cinesi che si rivolgono a loro per ottenere buoni voti.
Un tempo le statue venivano portate in processione con due sfarzose portantine dorate riccamente decorate che qui puoi ancora ammirare.
Curiosità: noterai 4 placche dorate che riportano delle scritte. Sono rivolte a chi entra nel tempio: due parlano degli Dei, una esorta al silenzio e al rispetto, la quarta ricorda alle donne che durante il ciclo mestruale non possono entrare nella sala principale.