La Lunga Galleria ti conduce agli edifici principali posti ai piedi della collina e ti offre una vista meravigliosa. Fu costruita tra il 1749 e il 1750, perché l'imperatore Qianlong voleva che la madre potesse uscire a prescindere dalle condizioni del tempo. Distrutta nel 1860 e ricostruita nel 1886, fu molto apprezzata dall'imperatrice Cixi che vi passeggiava ogni giorno dopo colazione.
La galleria ha 273 cosiddette “stanze”, lo spazio tra due coppie di colonne che sostengono il tetto. Come avrai notato è riccamente variopinta, contiene infatti 1400 dipinti che rappresentano personaggi storici, paesaggi, fiori e uccelli e sono quasi una sintesi della vastità dell'arte cinese. I padiglioni ottagonali alle estremità della galleria simboleggiano le quattro stagioni.
A metà strada trovi l’arcata Yunhui Yuyu che dà verso il lago, e la Porta delle Nuvole Disperse, con di fronte due leoni di bronzo e dodici statue di pietra degli animali dello zodiaco cinese, rivolta verso la collina.
Ora metti in pausa, goditi la passeggiata e riavvia quando avrai superato la Porta delle Nuvole Disperse.
Ti trovi in un cortile, con un ponte ad arco in pietra, che oltrepassa una vasca rettangolare e conduce al Padiglione delle Nuvole Disperse.
Questo complesso edilizio inizialmente era un tempio, che l'imperatore Qianlong aveva donato alla madre in occasione del suo compleanno, ma venne bruciato nel 1860 e ricostruito durante il regno dell'imperatore Guangxu come sala del trono.
In quanto sede dell’Imperatore del Cielo, l’edificio è rialzato su una terrazza con balaustre di marmo, preceduta da coppie di draghi e di fenici, vasi a tre piedi e da quattro fontane di bronzo.
All’interno puoi vedere il Trono dei Nove Dragoni e i meravigliosi arredi usati per le celebrazioni del compleanno dell'imperatrice Cixi che sono tra i più preziosi dell’intero Palazzo d’Estate.
Dopo aver visitato il padiglione prosegui verso la collina e raggiungi la Torre Buddista dell'Incenso.
Curiosità: L'imperatrice madre Cixi intendeva fare del Padiglione delle Nuvole Disperse la sua camera da letto, ma quando vi entrò ebbe un malore che attribuì alla vicinanza con la Torre Buddista dell'Incenso e, temendo portasse sfortuna, andò a vivere nella Sala della Gioiosa Longevità, limitandosi a festeggiare qui il suo compleanno.