arriva in cima alla collina dedicata a Santa Genoveffa, patrona della città. Qui, circondata da un giro di colonne, vedi svettare la splendida cupola bianca del Pantheon, costruito nella seconda metà del ’700, magistrale esempio del nascente neoclassicismo.
Al centro di una grande piazza, l’edificio è nato come chiesa dedicata alla santa ma dopo la Rivoluzione perse il carattere sacro, e fu trasformato, con qualche ritocco, nel Tempio della Patria. Fu poi riconsacrato in epoca napoleonica, ma ha continuato ad essere il luogo di sepoltura e di celebrazione degli uomini illustri, fino alla sua definitiva sconsacrazione nel 1885, in occasione dei funerali di Victor Hugo.
Vi riposano filosofi, letterati, uomini politici, e una sola donna: Marie Curie, per meriti scientifici.
Visitandone l’interno scoprirai quanto il Pantheon è maestoso, con le sue solenni file di colonne scanalate che reggono arcate e loggiati. Nel vasto spazio della cupola centrale, da un’altezza di 67 metri, vedrai il famoso pendolo di Foucault, ovvero la sfera con cui nel 1851 il grande fisico dimostrò l’oscillazione dell’asse terrestre.