“L’omaggio di un semplice” di Giotto raffigura un uomo che stende un manto davanti a San Francesco, proprio nella piazza di Assisi di fronte al Tempio di Minerva. Tutto è chiaro, senza bisogno di spiegazioni. Il linguaggio di Giotto è semplice, scorrevole, ricco di riferimenti alla realtà nelle figure umane, nelle pose, nelle espressioni, ma anche nella descrizione dell’ambiente in cui si muovono: la città di Assisi, i suoi palazzi visibili nei particolari essenziali. Sono edifici contemporanei a Giotto, come contemporanei sono i personaggi rappresentati. Solo le colonne del tempio non sono sei come nella realtà: Giotto ne dipinse una in meno per non soffocare lo spazio centrale.