Il Monumento a Dante e Beatrice di Giovanni Battista Comolli è una scultura del 1810 situata vicino al chiosco moresco. L'opera, commissionata dal duca Melzi, rappresenta il sommo poeta Dante Alighieri con la sua amata Beatrice. La scultura si ispira al diciottesimo canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante e rappresenta Beatrice che consola Dante della profezia dell'esilio, indicandogli una giustizia superiore. Si ritiene che questa scultura abbia ispirato Franz Liszt nella composizione del brano Dante Sonata.