Il Broletto di Como è uno dei palazzi più antichi della città, incastonato tra la magnifica facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, a destra, e la Torre Civica, a sinistra.
Devi sapere che con il termine broletto, in epoca medievale, in Lombardia si usava indicare il luogo in cui si svolgevano le assemblee dei cittadini e, successivamente, il palazzo comunale. Infatti, questo edificio fu impiegato per un lunghissimo periodo proprio come sede delle principali istituzioni della città. Oggi viene impiegato come spazio espositivo o per congressi.
La sua prima costruzione, voluta dal podestà Bernardo da Codazzo, fu ultimata nel 1215 in stile medievale, ma nei secoli seguenti furono apportate importanti modifiche come puoi dedurre dalle trifore, dagli archi e dal balconcino al primo piano, in stile gotico.
Altri cambiamenti invece non sono visibili, si possono solo raccontare. Pensa ad esempio che, nel 1452, per ampliare il Duomo, fu addirittura demolita una parte del Broletto e, intorno al 1580, la stessa sorte toccò alla facciata e ad un’ampia porzione della Chiesa di San Giacomo che si trovava a sinistra della torre Civica.
Tra incendi, ricostruzioni, modifiche e demolizioni, l’elegante palazzo che stai ammirando fu portato allo stato attuale solo verso la fine dell’Ottocento, con un importante restauro.
Come puoi notare, alla base dell’edificio si trova un ampio porticato a quattro arcate, sorrette da pilastri. Al di sopra si aprono tre ampie trifore e un balcone sul lato di Piazza Duomo.
Uno degli aspetti più eleganti della facciata è l’alternanza delle fasce di pietra bianca, grigia e rossa, in netto contrasto con le linee più semplici e spoglie della Torre Civica a fianco, in pietra a vista, ingentilita solo da una piccola finestra a bifora e dall’orologio. Della Torre Civica solo la parte al di sotto della monofora è originale, la parte più alta fu ricostruita a inizio Novecento perché pericolante.
Ti saluto con una curiosità: nel Settecento, persa la sua funzione istituzionale, il Broletto fu completamente stravolto e trasformato in un teatro con ben 55 palchi, utilizzato fino a quando fu costruito il Teatro Sociale.
Lingua: Italiano