TREMEZZO

Villa Carlotta - Giardini

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Durata file audio: 2:54
Italiano Lingua: Italiano
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Il giardino botanico di Villa Carlotta è uno dei più belli d’Italia, con una varietà di fiori e piante provenienti da tutto il mondo.

Quando il marchese Giorgio Clerici fece costruire la villa nel 1690, l’estensione del parco era nettamente inferiore a quella attuale. All’epoca c’era solo l’area ancor oggi tenuta come giardino all’italiana, con aiuole curate, siepi potate, fontane, giochi d’acqua e statue. Pensa che quest’area, organizzata a terrazze delimitate da eleganti parapetti in pietra e scalinate, era coltivata con un’incredibile varietà di agrumi, oggi limitati a una sola terrazza, dove formano due romantici tunnel che fioriscono da primavera a estate e producono meravigliosi frutti fino all’inverno. In questa zona del giardino si trovano anche pregiatissime qualità di rose rampicanti e splendide camelie.

Quando la proprietà passò a Gian Battista Sommariva nel 1801, vennero acquistati nuovi terreni per creare un parco all’inglese. Ma è grazie al principe di Sassonia-Meiningen, proprietario della villa dalla seconda metà dell’Ottocento, che il giardino ha raggiunto l’estensione e la forma attuali. Così oggi, attorno al giardino all’italiana, puoi ammirare il giardino romantico con piante monumentali, uno stupendo bosco di rododendri, ortensie, rose inglesi e azalee.

Devi sapere che la principessa Carlotta di Prussia e il principe Giorgio II di Sassonia, erano molto innamorati, ma il destino li separò dopo soli cinque anni di matrimonio quando, nel marzo del 1855, pochi mesi dopo aver visto morire il figlio secondogenito, la povera Carlotta, morì di parto a soli 23 anni. Il principe decise di tenere la villa e si dedicò per anni alla cura del suo parco che, da esperto botanico qual era, trasformò nella meraviglia che oggi milioni di turisti possono ammirare.

Fece realizzare il giardino roccioso, dove in primavera ed estate vengono posizionate piante grasse come cactus, agavi e aloe. Volle una piccola grotta artificiale, che in estate ospita piante tropicali e magnifiche orchidee. Ma soprattutto diede vita alla suggestiva valle delle felci, con al centro un ruscello, e fece piantare alberi monumentali come cedri, pini e sequoie.

 

Curiosità: Gli agrumi di Villa Carlotta sono piantati direttamente nella terra e, per conservarli in inverno, nella stagione fredda vengono ricoperti da un telo all’interno del quale, speciali stufe, mantengono una temperatura che non scende mai sotto i 6° centigradi.

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