Papa Giulio II, nato Giuliano della Rovere il 5 dicembre 1443 a Albisola Superiore, nei pressi di Savona, fu una delle figure più influenti e carismatiche del Rinascimento italiano. Asceso al soglio pontificio nel 1503, il suo pontificato si distinse per una straordinaria combinazione di potere politico, fervore religioso e mecenatismo artistico.
Giuliano della Rovere proveniva da una famiglia nobile ma non particolarmente ricca, tuttavia, la sua abilità politica e la sua ambizione lo portarono rapidamente alla ribalta. La sua elezione a papa segnò l'inizio di un periodo di grande fervore per la Chiesa cattolica e per l'Italia nel suo complesso.
Conosciuto come il "papa guerriero", Giulio II si distinse per il suo impegno nella difesa e nell'espansione dello Stato Pontificio. Fu un grande mecenate delle arti, commissionando opere di artisti rinomati come Michelangelo, Raffaello e Bramante, contribuendo così in modo significativo al fervore culturale del Rinascimento.
Tuttavia, la sua ambizione politica lo portò anche a intraprendere azioni militari audaci. Giulio II si impegnò in numerose campagne militari per proteggere i territori della Chiesa e per riaffermare l'autorità papale in Italia. La sua politica aggressiva ebbe un impatto significativo sugli equilibri di potere europei del tempo, e lo portò spesso in conflitto con altre potenze, in particolare con i sovrani francesi e gli stati italiani rivali.
Tra le sue opere più celebri, vi è la commissione della decorazione della Cappella Sistina a Michelangelo, uno dei capolavori assoluti dell'arte occidentale. Giulio II fu anche il promotore della costruzione della nuova Basilica di San Pietro, simbolo del potere e della grandezza della Chiesa cattolica.
Papa Giulio II rimane una figura di grande interesse storico e culturale, la cui influenza si estese ben oltre i confini della sua epoca. Il suo pontificato incarna le complessità e le contraddizioni del Rinascimento italiano, caratterizzato da una straordinaria fioritura artistica, ma anche da conflitti politici e religiosi che hanno segnato profondamente l'Europa di quel periodo.