La Casa del Fauno è una domus situata nell'antica città di Pompei, in Italia. È considerata una delle residenze più grandi e lussuose della città, con una superficie di circa 3000 metri quadrati. Si ritiene che appartenesse a un uomo ricco, forse un membro della famiglia Satrii. La casa ha due atrii e due peristili, ed è divisa in una zona principale di accoglienza per clienti e ospiti, e un'altra riservata alla famiglia. All'ingresso, ti accoglierebbe una copia della statuetta del "fauno danzante", che si trova al centro dell'impluvio del principale atrio e che dà il nome alla casa. La Casa del Fauno è conosciuta per le sue impressionanti decorazioni, tra cui mosaici e dipinti in stile primo. I pavimenti sono decorati con mosaici che raffigurano animali come pesci, un gatto che morde un uccello, tre colombe e persino animali tipici del Nilo come ippopotami e coccodrilli. Tuttavia, il capolavoro più famoso della Casa del Fauno è il Grande Mosaico, situato nell'exedra, una sala di ricevimento che separa i due peristili. Questo mosaico è una copia di un dipinto greco realizzato da Filosseno di Eretria nel IV secolo a.C. per il re macedone Cassandro. Rappresenta la battaglia di Isso, in cui si scontrarono l'esercito macedone di Alessandro Magno e quello persiano di Dario III. Si stima che il Grande Mosaico occupi circa 20 metri quadrati e sia composto da circa 2 milioni di tessere, ed è conosciuto per il suo dettaglio e la sua minuziosità, con fino a trenta tessere per centimetro quadrato.