Giovanni Tristano, nato nel 1515, era membro di una famiglia di architetti di spicco. Le prime prove documentate della sua attività risalgono agli anni '40 del XVI secolo. Collaborò con suo fratello Lorenzo nel campo delle costruzioni. Nel 1555, dopo la morte di sua moglie e del figlio, entrò nella Compagnia di Gesù. Svolse un ruolo importante come architetto gesuita, contribuendo a numerose ristrutturazioni e nuove costruzioni, sviluppando schemi tipologici per le esigenze pratiche della comunità gesuita. Fu il primo "consiliarius aedificiorum" dal 1558 fino alla sua morte nel 1575. Il suo lavoro fu lodato per aderire al "modo nostro", gli obiettivi di comfort, efficienza, solidità, igiene e sobrietà della compagnia.