Natale Masuccio (1561-1619), architetto gesuita siciliano, fu una figura chiave tra il manierismo e il barocco in Sicilia. Dopo la sua formazione a Messina, perfezionò le sue abilità architettoniche a Roma. Il suo viaggio di ritorno fu avventuroso, venne catturato dai corsari e liberato dai Cavalieri di Malta. Tornato in Sicilia nel 1602, divenne l'"architectus provinciae" gesuita e lavorò su vari progetti nell'isola, tra cui i collegi di Caltanissetta e Mineo. A Palermo, intervenne nella Casa Professa e progettò il noviziato. Il suo stile, influenzato da Giacomo della Porta e Michelangelo, si rifletté nel collegio gesuita di Messina e nel Monte di Pietà, la sua opera più nota, completata dopo la sua morte. Espulso dai gesuiti nel 1616, divenne architetto del Senato di Messina, dove realizzò l'acquedotto e il Monte di Pietà, parzialmente sopravvissuti al terremoto del 1908.