DUOMO DI MONREALE

Chiostro

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Durata file audio: 2:35
Italiano Lingua: Italiano
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Il celeberrimo Chiostro è la principale area rimanente del grande monastero benedettino costruito alla fine del 1100, contemporaneamente alla chiesa, dal lato più soleggiato della costruzione. È un quadrato di 47 metri di lato, con 228 colonnine doppie, che reggono 26 archi acuti per ognuno dei lati. Gli archi, col profilo raddoppiato, sono decorati con inserti di lava e calcare per ottenere un motivo bicolore. Più sopra corre una fascia orizzontale che riprende, con raffinate varianti, lo stesso motivo.

L’eleganza delle colonnine è impreziosita dalla varietà delle forme e delle decorazioni: lisce, a vite, a zigzag, intarsiate da rivestimenti di mosaici, con inserti d’oro e pasta di vetro, a disegni sempre differenti. Se alcuni capitelli sono chiaramente eseguiti in fretta e da maestranze poco capaci, forse per concludere velocemente i lavori, altri sono di grande qualità: ora leggeri ed eleganti, ora corposi e riccamente scolpiti, costituiscono il più ricco repertorio di scultura romanica dell’isola.

I soggetti sono tratti da modelli antichi, spesso mescolati con creature fantastiche, o episodi tratti dalla Bibbia, ma anche dalla vita quotidiana: scene di caccia, giocolieri, lavori agricoli, feste. Ovunque puoi vedere un’autentica passione per la rappresentazione del mondo naturale, dove le riproduzioni di piante e animali realmente esistenti sono affiancate da bizzarre invenzioni, mescolate alle immagini sacre o tratte dal mito, in un imprevedibile susseguirsi di scene prive di un chiaro programma e stilisticamente dissonanti nell’accostamento di maestri e maestranze di differenti culture e abilità.

In un angolo del cortile, sotto un piccolo chiostro quadrato, trovi una magnifica fontana. È costituita da una vasca rotonda, sostenuta da una base cilindrica, da cui si innalza uno stelo a forma di palma stilizzata abbellito da zigzag orizzontali. Il bocciolo in cima è decorato con sei figure che danzano alternate ad altrettanti musicisti. Subito sopra l’acqua zampilla da 12 facce leonine e umane sormontate da grandi foglie.

 

Curiosità: Devi sapere che la fontana non è stata costruita come abbellimento ma era in origine il luogo dove si lavavano i monaci.

 

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