Oggi ti accompagnerò nella visita del Campo dei Miracoli detta anche Piazza dei Miracoli.
La Piazza dei Miracoli è una delle zone a più alta concentrazione di capolavori artistici al mondo!
Questo gruppo di monumenti marmorei è reso universalmente celebre dalla presenza della Torre pendente. Sappi che perfino nella straordinaria ricchezza dell’architettura e dell’arte medievale in Italia questi quattro capolavori pisani sono una splendida eccezione. Infatti il Duomo, il Battistero, la Torre e il Camposanto non si trovano nella città storica, in pieno centro, ma in una zona aperta, un grande prato color smeraldo a ridosso delle mura che circondano la città antica. Pensa che per questa posizione isolata, e naturalmente anche per le loro dimensioni, i monumenti si riconoscono anche da lontano, perfino dall’autostrada!
Tutta questa meraviglia ha un solo torto: quello di far dimenticare il resto di una città così ricca di storia e bellezza, orgogliosa delle sue tradizioni universitarie.
Dopo la vittoria riportata a Palermo sui turchi nel 1063, la repubblica marinara di Pisa volle esprimere tutta la sua potenza e ricchezza nella costruzione del bellissimo Duomo, seguito dal Battistero e dal Campanile, utilizzando soprattutto lo splendido marmo bianco delle cave sulle vicine Alpi Apuane. Fu scelta un’ampia area libera da edifici nella zona nord del centro storico, sulla sponda destra dell’Arno, vicina ad una delle porte d’ingresso alla città e protetta dalle mura, ancora visibili sullo sfondo.
Gli edifici sono sorti uno dopo l’altro, come un gruppo ravvicinato, nell’arco di quasi tre secoli; il loro stile si evolve dal romanico al gotico, ma li percepisci come un insieme unitario per l’uso del marmo e la presenza di gallerie di colonnine e sculture decorative di altissima qualità. Altri edifici, più distanti, sono stati poi rimaneggiati, e oggi, restaurati, sono sede di interessanti musei.
Se cerchi un buon punto di vista per abbracciare con uno sguardo tutto il complesso, ti suggerisco di andare alla Fontana dei putti, con la scultura barocca degli angioletti, all’angolo della piazza con via Santa Maria.
CURIOSITÀ: Anticamente a Pisa l’anno iniziava il 25 marzo, nel segno dell’Ariete. Per questo i monumenti della piazza sono disposti come la costellazione dell’Ariete.