Il Gran Mosaico di Pompei è un famoso mosaico rinvenuto nel sito archeologico di Pompei, città romana seppellita dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Questo mosaico prende il nome dal suo incredibile dimensionamento e complessità. Si tratta di una copia di un dipinto greco realizzato dal pittore Filosseno di Eretria nel IV secolo a.C. Il mosaico rappresenta la battaglia di Isso, uno scontro epico tra l'esercito macedone di Alessandro Magno e quello persiano di Dario III. Con circa 20 metri quadrati di superficie e quasi 2 milioni di tessere, il mosaico è straordinariamente dettagliato nonostante la piccolissima dimensione delle tessere, che si attestano a trenta per centimetro quadrato. I colori predominanti nel Gran Mosaico di Pompei sono il giallo, il rosso, il nero e il bianco, ma grazie alle numerosissime e minuziose tessere, gli artisti hanno saputo creare tante sfumature che rendono l'opera tanto dettagliata quanto un dipinto. Per ammirare il mosaico originale, è consigliato visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove è possibile apprezzare l'opera e tutti i suoi dettagli. Una caratteristica curiosa del Gran Mosaico di Pompei è la presenza di un albero senza foglie nello sfondo, che permette di identificare la rappresentazione come la battaglia di Isso. Antichi testi si riferiscono a questa battaglia come la "battaglia dell'albero secco".
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