Il quadro Il martirio di san Matteo di Caravaggio rappresenta la scena che si svolge in una chiesa, mentre il santo sta per impartire il battesimo ad alcuni giovani: ma un sicario irrompe nella chiesa per trafiggere il sacerdote durante la Messa. È una brutale esecuzione, raffigurata come un fatto di cronaca nera: Caravaggio ti trascina davanti all’episodio “in diretta”, nel culmine della drammaticità. San Matteo a terra cerca invano di difendersi, mentre all’urlo del sicario fa eco quello del chierichetto che scappa spaventato. Caravaggio si mostra partecipe dell’evento, ritraendosi a sinistra del sicario nel personaggio col pizzetto, che assiste all’esecuzione del santo. Questo espediente conferisce un bruciante realismo alla scena narrata, che sembra svolgersi nel presente, e non in un passato lontano.