Nel gruppo scultoreo di Apollo e Dafne puoi ammirare un virtuosismo strabiliante con il quale Bernini “traduce” letteralmente i versi del poeta latino Ovidio e ti racconta la storia della ninfa Dafne inseguita dal dio Apollo che l’ama di amore non corrisposto: nell’attimo in cui è raggiunta, Dafne si trasforma in un alloro. Superando perfino i modelli della scultura classica, lo scultore imita ogni superficie: i capelli che si trasformano in fronde, la carne morbida avvolta dalla ruvida scorza dell’albero, le dita che diventano sottilissime foglie d’alloro.