Il “conclave” è la solenne elezione dei pontefici. I cardinali vengono “chiusi a chiave” nella Cappella Sistina (per questo si parla di “conclave”) e votano due volte al giorno. Subito dopo la lettura e il conteggio, le schede elettorali vengono bruciate in una stufa, il cui fumo esce da un comignolo sul tetto della cappella. Se l’elezione non ha prodotto la maggioranza richiesta si aggiunge paglia umida così il fumo diventa nero; altrimenti il fumo è bianco. La folla, in piazza, aspetta impaziente con gli occhi puntati sul comignolo. Dopo l’elezione, il nuovo papa si presenta al balcone delle benedizioni, al centro della facciata della basilica, preceduto dall’annuncio tradizionale: “Nuntio vobis gaudium magnum: habemus papam!”, vi annuncio una grande gioia, abbiamo il papa!