Un altro commovente capolavoro dell’arte etrusca è il Sarcofago degli sposi, trovato nella necropoli della Banditaccia vicino a Cerveteri, in provincia di Roma. Databile intorno al 520 a.C., quest’urna di terracotta conteneva le ceneri dei defunti. Sul cassone puoi vedere il divano che si usava per pranzare, e sul coperchio la coppia dei defunti semidistesi, che sembrano partecipare a un banchetto, forse ultraterreno.
Lo scultore ha voluto dare molta più importanza alla parte superiore del corpo, soprattutto ai volti. I lineamenti delle due figure seguono lo stile della scultura etrusca, con linee semplici e diritte, di grande eleganza. Nota anche il modo particolare in cui sono state lavorate le teste, coi crani allungati, i nasi e i menti sporgenti, il taglio secco degli occhi e del profilo. Anche i gesti sono fissati nella terracotta in modo espressivo e dinamico: l’uomo, che probabilmente teneva in mano una coppa oggi perduta, appoggia affettuosamente il braccio sulle spalle della moglie.