Durata file audio: 2.10
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Dalla collina di Superga puoi godere di certo del più bel panorama di Torino!

La basilica che hai davanti è il risultato di un voto: Vittorio Amedeo di Savoia promise che se avesse vinto la battaglia contro i francesi avrebbe ringraziato la Madonna dedicandole una chiesa. L’edificio dai bei colori chiari e la sua cupola con i due campanili sono un punto di riferimento molto evidente nel panorama di Torino. Volendo puoi arrivarci anche con una simpatica tranvia a cremagliera.

Costruita nella prima metà del ’700, la chiesa è dedicata alla Natività di Maria, ed è il punto di arrivo del lungo asse di vie rettilinee che attraversa l’intera città di Torino e parte dal castello reale di Rivoli. Il grande architetto Juvarra l’ha concepita come un insieme compatto e coerente, impostato su un unico vano sormontato da una semplice cupola circolare.

Superato il portico classico, ti trovi in un interno circolare, con cappelle laterali dove puoi ammirare ottimi dipinti del ‘700: i dipinti sugli altari delle prime due cappelle, a destra e a sinistra dell’ingresso, sono del veneto Sebastiano Ricci. Il bassorilievo che vedi sopra l’altare maggiore raffigura l’assedio francese di Torino del 1706, cioè l’episodio a cui è legata la costruzione del santuario.

Se scendi la scala a sinistra dell’ingresso arrivi ai sotterranei, che furono concepiti come sede dei sepolcri reali. Oltrepassata una galleria d’accesso, entri nella cappella centrale dove, tra stucchi e rilievi commemorativi del ‘700, trovi le tombe di tre famosi sovrani della dinastia dei Savoia: Carlo Alberto, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele II. Dietro la chiesa puoi passeggiare nel grande chiostro rettangolare tenuto a giardino, sul quale si affaccia il convento.

 

CURIOSITÀ: Mentre a 700 metri di altezza ti godi il colpo d’occhio dalla Basilica di Superga, ricordati che papa Pio XII lo definì “il più bel panorama d’Europa”.

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