Innocenzo VII, nato Cosimo de' Migliorati (Sulmona, circa 1336 - Roma, 6 novembre 1406), fu il 204º Papa della Chiesa cattolica (1404-1406) durante lo Scisma d'Occidente. Dotato di profonde conoscenze in diritto civile e canonico, insegnò nelle università di Perugia e Padova. Dopo essere stato arcivescovo di Ravenna e Bologna, fu creato cardinale dal Papa Bonifacio IX. Eletto papa nel 1404, tentò di sanare lo scisma con Avignone, ma i disordini a Roma ritardarono i suoi piani.
Durante il suo pontificato, Innocenzo nominò suo nipote, Lodovico Migliorati, capitano delle milizie, provocando conflitti con la fazione romana opposta. Una rivolta costrinse il Papa e la corte a fuggire a Viterbo. Il nipote orchestrò un'imboscata nel 1405, uccidendo rappresentanti della fazione avversa e scatenando una rivolta. Dopo una fuga a Viterbo, l'intervento di Ladislao di Napoli ripristinò l'ordine a Roma.
La morte di Innocenzo VII nel 1406 pose fine al suo tentativo di ripristinare l'università romana, e la sua figura è oscurata da controversie e disordini durante il suo breve pontificato.