La Mensa Isiaca, nota anche come Tabula Bembina, è un sofisticato manufatto in bronzo dell'epoca romana con incrostazioni di vari metalli, raffigurante figure e geroglifici in stile egizio. Risalente al I secolo d.C., è stata probabilmente creata a Roma come ornamento per il culto di Iside. Dopo essere passata attraverso vari proprietari, incluso il cardinale Bembo, nel 1628 è entrata a far parte delle collezioni dei Savoia a Torino, diventando la prima opera di una rinomata collezione. La Mensa, che misura 75x130 centimetri, presenta incrostazioni di rame, niello e argento su una base di bronzo. Dopo essere stata restituita a Torino dopo un periodo in Francia durante il Direttorio napoleonico, è ora esposta presso l'Accademia delle Scienze, parte del Museo Egizio. Questo unico manufatto, celebrato da studiosi e occultisti, rappresenta un raffinato esempio di metallurgia antica, con motivi egiziani utilizzati a scopo decorativo. La figura centrale, riconoscibile come la dea Iside, suggerisce un'origine legata al suo culto, probabilmente come tavola d'altare nel Tempio di Iside nel Campo Marzio.