Durata file audio: 2.49
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Come puoi immaginare, nella tradizione delle casate reali collezionare armi era un modo per sottolineare forza e potere. Ma per i Savoia, coraggiosi guerrieri ed esperti cacciatori, le armi erano una passione. Per questo insieme a quella di Madrid e a quella imperiale di Vienna, l’Armeria Reale di Torino è una delle più ricche al mondo.

L’Armeria fu inaugurata nel 1837 da Carlo Alberto subito dopo la costituzione della Galleria Sabauda, e nasce da un nucleo di armi provenienti dal Museo di Antichità e dagli arsenali di Torino e di Genova. Fu poi ingrandita con nuovi acquisti che provenivano sia dalle raccolte personali dei re d’Italia sia da acquisizioni e donazioni.

Attualmente l’Armeria è parte integrante del Polo Reale e ha sede nella galleria che collega Palazzo Reale con le Segreterie di Stato, dove oggi c’è la Prefettura. L’atmosfera è fascinosa. Salito lo scalone settecentesco, entri in una stanza che un tempo era il teatrino di corte e nell’800 è stato trasformato nella Sala della Rotonda. Da qui passi alla splendida Galleria Beaumont, una vasta sala settecentesca progettata dal grande architetto Filippo Juvarra (quello della Scala della Forbice) e decorata con scene coloratissime e vivaci legate alla mitica figura di Enea.

La collezione è vastissima: va dalle armi bianche, alcune addirittura risalenti al Neolitico, armature di vari secoli fino all’800, e naturalmente armi da fuoco. Ti segnalo in particolare la duecentesca spada di san Maurizio, le raffinate opere rinascimentali dell’armaiolo milanese Pompeo della Chiesa, la gigantesca armatura di Diego Felipe de Guzmàn (alto più di due metri) e la guarnitura di armi da caccia di produzione tedesca del ’600. L’infilata delle armature italiane e tedesche del ’500 è davvero un bel colpo d’occhio, non trovi?.

Vedrai anche armi orientali ed esotiche, cimeli di età napoleonica fra cui la spada appartenuta a Bonaparte, e naturalmente armi dei re sabaudi.

Fa parte dell’Armeria Reale anche il cosiddetto Medagliere: una saletta progettata apposta dall’architetto di corte per custodire la collezione di Carlo Alberto di monete, medaglie e sigilli.

 

CURIOSITÀ: Tra i pezzi più originali della collezione ci sono dei cavalli in legno rivestiti di vera pelle di cavallo: il più famoso è Favorito, che era il preferito di Carlo Alberto. Il re gli era talmente affezionato che quando a metà dell’800 dovette andare in esilio in Portogallo volle che anche il cavallo venisse trasferito con lui.

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