La concattedrale di Sant'Andrea, la chiesa più grande di Mantova, è un capolavoro rinascimentale progettato da Leon Battista Alberti. La cripta ospita reliquiari contenenti terra impregnata del presunto sangue di Cristo, portata da Longino. Fondata nel 1046 e inizialmente dedicata a Sant'Andrea, divenne il centro dell'Ordine Militare del Sangue di Gesù Cristo dal 1608. L'attuale struttura, completata nel XVIII secolo, fu commissionata da Ludovico II Gonzaga. La chiesa accoglieva i pellegrini durante la festa dell'Ascensione, venerando un'ampolla contenente il sangue di Cristo. La cupola, alta 80 metri, fu aggiunta nel 1732 da Filippo Juvarra. La facciata, ispirata a un arco trionfale romano, presenta un atrio sotto l'arco centrale, valorizzato da pilastri corinzi. Un "ombrellone" sopra il timpano, considerato estraneo al progetto originale, sottolinea la solennità dell'arco di trionfo, illuminando la navata e creando un'atmosfera suggestiva.