Figlio del ricco mercante di tessuti Pietro di Bernardone e di una donna nobile chiamata Giovanna, da giovane partecipò alle guerre contro le città vicine e, dopo essere stato catturato, trascorse un anno in prigione. Mentre era incarcerato, riconsiderò la sua vita prospera e provò una profonda compassione per i poveri, i lebbrosi e gli emarginati. Una volta libero, abbandonò le armi e la sua famiglia, si liberò delle sue ricchezze e iniziò una vita di penitenza e solitudine nella povertà assoluta. Iniziò a predicare il Vangelo e i primi discepoli, affascinati dalle sue parole, iniziarono a seguirlo. Infine si diresse a Roma e il Papa approvò il suo modo di vivere.
Viaggiò in Oriente per dialogare con i popoli musulmani e percorse strade e piazze predicando e raccogliendo folle di discepoli sempre più grandi che chiamò «frati», cioè «fratelli», cosa che nessuno aveva mai fatto fino ad allora.
Una notte, immerso nella preghiera, ebbe una visione: una creatura angelica crocifissa. Quando la visione si dissolse, il suo cuore arse d'amore e i segni della crocifissione apparvero sulle sue mani e sul suo corpo: era stato stigmatizzato.
Debilitato dalle malattie, si ritirò infine ad Asisi, dove compose il Cantico delle creature, un meraviglioso inno in cui riconosceva la presenza di Dio nella natura e nelle sue creature. Morì nel 1226 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Il suo messaggio di amore incondizionato e la sua radicale decisione di povertà, umiltà e pace furono profondamente innovativi per la società e la Chiesa, e contribuirono alla loro trasformazione. Fu canonizzato due anni dopo la sua morte, e per accogliere il suo corpo e glorificare il suo messaggio, fu costruita la basilica che porta il suo nome.
CURIOSITÀ: San Francesco è il santo patrono d'Italia, ma anche dell'Umbria, degli ecologisti, degli animali, dei commercianti, dei lupetti e delle coccinelle dell'AGESCI, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. È anche il patrono di San Francisco, negli Stati Uniti.
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