A Verona puoi provare molti piatti tipici. Gli antipasti di solito sono taglieri di salumi e formaggi, ma dovresti trovare anche il sedano di Verona: un sedano-rapa tipico della zona, molto gustoso condito con maionese.
Tra i primi piatti più caratteristici troverai i risotti: il più famoso è il risotto all’Amarone, preparato con abbondante vino rosso Amarone, prodotto in zona, ma trovi anche il risotto al radicchio rosso di Verona, il riso coi bisi, ovvero coi piselli, o al tastasal: carne di maiale macinata, salata e pepata.
Come alternativa trovi gli gnocchi di patate, conditi al sugo, i bigoli, spaghetti all’uovo fatti a mano quadrati, conditi con le sarde del vicino Lago di Garda, e i nodi d’amore, cioè dei tortellini di carne dalla sfoglia molto sottile tipici di Valeggio, un paesino della zona.
Tra i secondi ti segnalo il bollito con la pearà, carne lessata e servita con una salsa che si prepara con midollo di bue, burro, pan grattato e pepe, oppure l’anatra col pien, antica ricetta che prevede che l’anatra sia preparata con un ripieno di pane e aromi. Puoi provare anche la pastissada de caval: preparata seguendo una ricetta del 489.
Si tratta di carne di cavallo battuta e tagliata a piccoli pezzi, lasciata a macerare nel vino rosso per 24 ore prima di cucinarla, cuocendola a fiamma bassa per diverse ore.
Come in tutto il Veneto, la polenta è immancabile: tipica di Verona è la polenta infasolà, ovvero coi fagioli, o con il baccalà, il merluzzo salato. Secondo la stagione la trovi anche coi funghi o con la cacciagione.
Il dolce più tipico di Verona, conosciuto in tutto il mondo, è il Pandoro. È un dolce natalizio, a base di farina, uova, zucchero e burro, morbidissimo e dalla forma alta e slanciata, ricoperto di zucchero vanigliato. Venne inventato nel 1894 da Domenico Melegatti in corso Porta Borsari al numero 21 dove trovi ancora la storica insegna.
Curiosità: Le fritole, tipico dolce veronese di Carnevale, nel ‘700 furono proclamate Dolce Nazionale dello Stato Veneto.
Fossi in te, le cercherei in qualche pasticceria…
Che dire… Buon appetito!