Ironia della sorte, nel cuore del così “peccaminoso” quartiere a luci rosse, si trova la più antica e importante chiesa della città, la Oude Kerk, “chiesa vecchia”, al centro di una piazzetta alberata e circondata da minuscole case antiche. Sorta nel 1200 e successivamente rimaneggiata, si presenta come una vasta e sobria chiesa gotica, con le pareti traforate da numerose finestre e sormontata da un’alta torre, ottimo punto panoramico.
L’interno è spoglio e severo, come è tipico per le chiese di culto calvinista, ma alcune finestre hanno variopinte vetrate cinquecentesche. Il pavimento è coperto da centinaia di lapidi funerarie: una di queste, ben identificata dalla segnaletica, è di Saskia, la prima moglie di Rembrandt, morta nel 1642 poco dopo aver dato alla luce il figlio Tito.