Il Gorkij Park è un noto parco pubblico dedicato al grande scrittore russo Maksim Gorkij ed è il più famoso e affascinante dei 120 parchi di Mosca. Frequentato sia dai turisti che dai moscoviti che lo affollano tutto l’anno, è un’oasi tranquilla ed un luogo di incontri davvero emozionante all’interno della frenetica capitale russa.
Questo suggestivo parco, situato di fronte al fiume Moscova, fu progettato dall’architetto Konstantin Melnikov, uno dei principali architetti dell’epoca ed inaugurato nel 1928.
Devi sapere che il nome per esteso di questo parco è Parco centrale Maksim Gor’kij della Cultura e del Divertimento. L’area che copre è di oltre un chilometro quadrato, grazie alla fusione degli ampi giardini del vecchio Ospedale Golitsyn e del Palazzo Neskuchnij.
Le attività che qui puoi praticare sono innumerevoli e includono ciclismo, pattinaggio, beach volley, sport urbani, tennis da tavolo, bocce e persino sport estremi. Ci sono diversi posti dove puoi noleggiare biciclette e pattini, ad esempio sotto il ponte pedonale Andrejevskij. Pensa che in inverno, quando gli stagni gelano, il parco si trasforma nella più grande pista di pattinaggio sul ghiaccio della città.
L’aspetto attuale del parco si deve a una importante ristrutturazione eseguita nel 2011 secondo criteri ecologici: sono state eliminate le vecchie attrazioni da luna park, restaurati diversi monumenti ed è stata aggiunta una pista di pattinaggio di ben 15.000 metri quadrati!
Mentre passeggi tra i viali puoi incontrare diversi oggetti d'arte provenienti da varie mostre e festival, ma il Garage Museo di Arte Contemporanea di Darija Zhukova svolge il ruolo di punta. Il Garage infatti è uno dei luoghi culturali più in voga della capitale. Ha sede in un edificio abbandonato di epoca sovietica, rinnovato dal visionario architetto olandese Rem Koolhaas nel 2015 e ospita mostre, conferenze, film e programmi educativi interattivi, con artisti russi e internazionali.
Ti saluto con una curiosità: Il parco deve la sua fama mondiale al celebre romanzo di Martin Cruz Smith, Gorky Park, e soprattutto alla sua trasposizione cinematografica con William Hurt e Lee Marvin del 1983.