Nell’opera Tahitian Pastorale di Gauguin del 1892 il paesaggio esotico è rappresentato con colori audaci, irreali ed in netto contrasto fra di loro come il mare rosso, lo sfondo verde, l’albero nero. Le forme sono piatte, non hanno profondità, sono semplificate, come il ramo di albero che attraversa le spalle della ragazza, con una forma sinuosa. Gauguin presta poca attenzione alla prospettiva classica ed elimina le sfumature di colore, dando priorità all’immaginazione e al simbolismo.