L’impareggiabile Stanza di Ambra è il più grande capolavoro del Palazzo di Caterina. Devi sapere che per creare questa straordinaria camera, Rastrelli utilizzò dei pannelli a mosaico di ambra che a inizio ‘700 decoravano lo studio privato di Federico I di Prussia, poi donati a Pietro il Grande nel 1716.
Dimenticati in un deposito per quasi 40 anni, Rastrelli decise di incastonarli nelle pareti della Sala di Ambra inserendo intagli dorati, specchi, mosaici di gemme e nuovi pannelli di ambra per un totale di 450 chilogrammi di questa preziosa pietra. Purtroppo la stanza, fu depredata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale e ricostruita identica all’originale dopo il 1979.
Curiosità: nel 1942 i tedeschi spedirono i pannelli trafugati dalla sala d’Ambra in Germania, da cui scomparvero pochi anni dopo. Nel 1979 il governo sovietico dispose la ricostruzione della sala basandosi sulle foto in bianco e nero e sui disegni originali. Dopo 25 anni, con una spesa di 18 milioni di dollari e l’impegno di una quarantina di esperti, nel 2004 questo capolavoro è tornato a incantare milioni di turisti.