Andando verso l’altare maggiore trovi una scalinata preceduta da un grande arco decorato con eleganti figurette scolpite di epoca trecentesca. Anche se le volte basse non ti invogliano, scendi la scalinata per ammirare il sarcofago in alabastro di sant’Eulalia, anch’esso del ‘300. Il sarcofago della patrona di Barcellona è opera di un importante scultore di Pisa, e nei suoi bassorilievi sono raffigurate le terribili torture che la giovane martire dovette subire prima di morire. In fondo alla cripta puoi vedere anche l’antichissimo sepolcro cristiano, del quarto secolo, che racchiudeva le reliquie della santa.
L’altare maggiore è in marmo bianco ed è sorretto da due capitelli di epoca visigotica che provengono dalla chiesa primitiva. Dietro l’altare puoi vedere il seggio del vescovo, che probabilmente è dello stesso scultore italiano che ha realizzato il sarcofago di Sant’Eulalia. E a proposito di sarcofagi, ti consiglio di ammirare anche quelli qui accanto, del conte Raimondo Berengario I e della moglie Almodis. Il gruppo di sculture in bronzo che vedi sul muro di fondo s’intitola La Croce circondata dagli angeli, ed è un’opera moderna realizzata quarant’anni fa.
Come è caratteristico dell’architettura gotica, dietro l’altare maggiore, lungo il lato di fondo della Cattedrale, si sviluppa il deambulatorio, che è un corridoio accompagnato da cappelle. Tutte e dieci le cappelle contengono opere d’arte significative, in prevalenza del ’400, che è il secolo d’oro del gotico catalano; ti segnalo soprattutto la terza da sinistra, dedicata a san Benito/san Benedetto da Norcia, dove puoi scoprire un grande pittore catalano quattrocentesco chiamato Bernat Martorell, che in questi pannelli della Trasfigurazione di Gesù ha creato il suo capolavoro.
Merita la tua attenzione anche l’organo cinquecentesco, che si trova accanto alla porta di Sant Iu, sul lato sinistro.
A fianco dell’altar maggiore puoi visitare la sacrestia, in cui è conservato il ricco tesoro della Cattedrale, con oreficerie e oggetti sacri del ‘300 e del ‘400.
CURIOSITÀ: Accanto alla cappella delle Anime del Purgatorio, la prima a sinistra del deambulatorio, trovi un ascensore che ti porta alle “terrats”, i tetti della Cattedrale, da dove puoi goderti i dettagli architettonici e una splendida vista del Barri Gòtic. Non ti capiterà spesso di trovare una chiesa con l’ascensore!!