Durata file audio: 2.26
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Uscito nuovamente sull’animata piazza di San Giacomo, ti trovi quasi di fronte alla facciata in stile rinascimentale del Palau de la Generalitat. Mentre il Municipio è il luogo della vita civile della città, la “Generalità” catalana, istituita a metà del ‘300, è l’organismo politico che rappresenta nel suo insieme l’indipendenza catalana. Anche questo edificio è frutto di una serie di interventi architettonici, che l’hanno progressivamente modificato e ingrandito, fino ad abbracciare due interi isolati.

La facciata principale, nobile e severa, è stata realizzata verso la fine del ‘500 ed è uno dei pochissimi esempi di stile rinascimentale a Barcellona, ispirato ai palazzi romani di quel periodo. Nella nicchia al centro, sopra la balconata, puoi ammirare una vivace statua ottocentesca intitolata San Giorgio a cavallo che uccide il drago. Le quattro colonne di granito nero sottostanti provengono da Troia in Turchia. Puoi già intravedere da fuori la cupola multicolore della cappella seicentesca.

Prima di entrare, gira tutto intorno al palazzo, che ti sorprenderà per la sua lunghezza: si estende quasi fino alla Cattedrale! Un ponticello neogotico lo collega con la Casa dels Canonges, residenza ufficiale del presidente della Generalità. Il lato che dà su Carrer de Sant Honorat ti permette di osservare le origini trecentesche dell’edificio, mentre quello su Carrer del Bisbe Irurita mostra la splendida facciata dell’inizio del ‘400, abbellita da episodi scolpiti che illustrano la storia di san Giorgio e il drago. Ti ricordo che san Giorgio è il santo protettore della Catalogna.

Se il palazzo è aperto al pubblico non perdere l’occasione di visitarlo per ammirare il suo bello stile gotico-catalano del primo ‘400. Nel patio, a doppio ordine di arcate snelle, una deliziosa scala traforata esterna ti porta al primo piano, dove puoi vedere la cappella di San Giorgio dalla bella facciata gotica, mentre l’interno è stato ritoccato nel ‘600. Imperdibili anche il “Saló de Sant Jordi”, grande ambiente per ricevimenti rinascimentale ma con decorazioni moderne, il sopraelevato giardino degli aranci, e il carillon di campane in cima al palazzo.

 

CURIOSITÀ: Di fianco al palazzo, sulla piazza vedi anche la Caixa, fondata nel ‘400, che fu una delle prime banche di tutta Europa.

 

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