Nella torre “Gloria in Excelsis”, c’è uno dei più grandi Carillon del mondo, pesante ben 64 tonnellate. È composto da 53 campane fisse: la più piccola è di 7 chili e la più grande di 12 tonnellate e con un diametro di due metri e mezzo.
Ognuna delle campane è collegata con un cavo d’acciaio a un clavicembalo al quindicesimo piano della torre, che può essere suonato con le dita, oppure usando dei rulli come una pianola meccanica. Ogni tasto fa scattare un martelletto all’interno delle campane. Il Carillon è stato costruito da una ditta inglese e inaugurato nel 1963.
Infine nella stanza sopra il Carillon, si trovano dieci campane di dimensioni variabili – con diametri che vanno da 71 centimetri sino a 140, e pesi che vanno da 275 chili sino a sedici tonnellate. Queste vengono suonate da un’orchestra di campanari tirando delle funi. Il volume è così potente che i campanari sono isolati in una stanza lontana dalla torre per poter suonare senza che venga danneggiato il loro udito.
Curiosità: le campane ci impiegano almeno due secondi a suonare una nota, non potendo così seguire il ritmo di una melodia ma solo degli spartiti matematici. Un concerto su sei campane, composto da 1260 note, dura circa 45 minuti. Un giro completo su tutte le 10 campane, invece, 3 ore e 25 minuti e viene eseguito solo in occasioni speciali come la Pasqua, mentre per suonare tutte le possibili combinazioni matematiche su 10 campane si impiegherebbero circa 123 giorni di fila.