Il Petit Palais è il luogo in cui si celebra il rapporto tra la città di Parigi e il mondo dell’arte: è sede del Musée des Beaux Arts de la Ville de Paris, in cui potrai ammirare opere d’arte delle epoche più diverse, dall’antichità all’impressionismo, con arredi, porcellane, dipinti del Rinascimento italiano e del ‘600 olandese, il tutto donato da privati o acquistato direttamente dalla municipalità parigina.
Aperto al pubblico subito dopo l’Expo e continuamente arricchito durante tutto il ‘900, il museo non può competere con gli immensi musei nazionali (come il Louvre, il Beaubourg e il Musée d’Orsay), ma d’altra parte lo troverai molto più grande e complesso dei singoli musei privati di Parigi, grazie a un patrimonio complessivo di oltre 20.000 oggetti!
Naturalmente puoi vedere solo una piccola parte dell’eterogeneo patrimonio del museo, troppo vasto per essere esposto in permanenza e affidato perlopiù a singole mostre a rotazione. Puoi comunque ammirare in ogni stagione dell’anno le sue opere più importanti, fra cui i dipinti di Gauguin, Manet e Cézanne.
CURIOSITÀ: Il museo possiede gli affascinanti autoritratti di due grandi maestri, lontani nel tempo ma con alcune curiose caratteristiche in comune: sono Rembrandt e Gustave Courbet. Entrambi si ritraggono intorno ai trent’anni ed insieme a un cane. Courbet è all’aperto, in atteggiamento rilassato, con un cane da caccia nero; Rembrandt in un interno, con curiosi abiti di stile orientale, e un grosso cane barbone in primo piano.