Il Museo Rodin è uno dei luoghi più emozionanti di Parigi!
Il museo raffinato in cui ti trovi è dedicato ad Auguste Rodin, il più grande scultore europeo della fine dell’800. Rodin è considerato un padre della scultura moderna, di cui ha rinnovato lo stile grazie a un nuovo linguaggio espressivo che è insieme realistico, romantico e simbolico. Nato a Parigi nel 1840 da famiglia povera, a 35 anni compie il suo primo viaggio in Italia: legge Dante, ammira le opere di Donatello e rimane impressionato dalle sculture di Michelangelo. L’anno successivo la sua fama esplode all’improvviso grazie alla scultura intitolata L’età del bronzo, che appare talmente “reale” che lo accusano di averla scolpita basandosi su un modello vivente.
All’Esposizione Universale di Parigi del 1900 allestisce un padiglione appositamente eretto in place de l’Alma dove espone ben 150 opere sue. Alla morte, divenuto ormai famoso nel mondo intero, dona allo Stato francese le sculture e i disegni conservati nella sua abitazione parigina, con i quali nel 1918 viene inaugurato il Museo Rodin, nelle sale di uno dei più bei palazzi della rive gauche: l’Hôtel Biron.
In questi incantevoli interni settecenteschi puoi passare ore ad ammirare una selezione delle sue circa 28.000 opere: un archivio impressionante di disegni, bozzetti, marmi, gessi, fotografie, variazioni su temi prediletti. Ti segnalo in particolare la serie delle mani, di un virtuosismo quasi inquietante, mentre la sua sensualità esplode nelle numerose opere dedicate al Bacio, soggetto perfetto per riproduzioni di ogni genere abilmente commercializzate. Vedrai che il museo è organizzato ottimamente e propone piccole deliziose mostre temporanee.
Mentre ti aggiri per queste vezzose salette, apprezza anche il contrasto fra la fragile grazia del rococò e la massiccia forza delle sculture di Rodin. Ci potrai ammirare anche le raffinate opere di archeologia e i notevoli dipinti di proprietà del maestro, fra cui tele di Van Gogh, Monet, Renoir e altri impressionisti.
CURIOSITÀ: Ti suggerisco di dedicare un’attenzione particolare alle opere di Camille Claudel, amante di Rodin e bravissima scultrice, 24 anni più giovane di lui ma stritolata dalla figura del compagno al punto da finire in manicomio.