La Place Vendôme è una delle piazze più chic di Parigi!
Mentre passeggi in questa piazza che è un vero e proprio regno del glamour e del lusso internazionale, comincio a raccontartene la storia.
Innanzitutto devi sapere che il suo primo nome fu “Place de la Conquête”.
Fu il re Luigi XIV che nella seconda metà del ‘600 la fece modificare radicalmente per ospitarvi non solo la Biblioteca Reale ma anche una sua grandiosa statua a cavallo. La piazza fu ribattezzata per l’occasione “Place Louis le Grand”, ma la scultura non durò neanche un secolo e mezzo: fu fatta a pezzi durante la Rivoluzione, e l’unico residuo, che puoi vedere al Museo Carnavalet, è un suo regale piede. Fu allora che la piazza assunse il suo terzo nome, diventando la “Place des Piques”.
Per festeggiare la vittoria di Austerlitz del 1806, Napoleone decise di erigervi al centro, sul modello di quella Traiana di Roma, una colonna di bronzo che fu forgiata fondendo centinaia di cannoni presi ai nemici austriaci e russi. Proprio come l’Arco di Trionfo, anche questa colonna avrebbe dovuto celebrare le vittorie della “Grande Armée”, che vedi raffigurate nella spirale dei bassorilievi che la decorano. In cima si trovava la statua di Napoleone, che però non ebbe miglior sorte del Re Sole a cavallo: anch’essa venne distrutta, non dai rivoluzionari francesi ma delle truppe dell’esercito russo, vittorioso nella battaglia di Parigi del 1814.
Una ventina di anni dopo, la sfortunata colonna fu rioccupata da una statua di Bonaparte, dapprima raffigurato in abiti da “piccolo caporale” e poi, per volere del nipote Napoleone III, in abiti imperiali. Ma non era ancora finita: nel 1871 colonna e statua furono nuovamente abbattuti dagli insorti della Comune di Parigi, che le fecero cadere su un mucchio di letame e diedero alla piazza il suo quarto nome: “Place Internationale”. Il tutto fu ripristinato un paio di anni dopo, e Napoleone è tornato a svettare orgogliosamente, e si spera definitivamente, sull’attuale Colonna Vendôme.
CURIOSITÀ: La forma ottagonale di Place Vendôme ha ispirato perfino… un tappo! Non un tappo qualsiasi, s’intende, ma quello che imprigiona la squisita fragranza del più famoso flacone della storia della profumeria: il mitico Chanel N. 5!