Il capolavoro del quartiere Latino si trova al di là della Sorbona, all’ombra del cupolone del Pantheon. È la chiesa di Saint-Etienne-du-Mont, costruita a partire dalla fine del ‘400.
È davvero una delle chiese più belle della città, ma non è facilissima da trovare, si trova in cima alla collina di Sainte Geneviève/Santa Genoveffa, sovrastata da edifici colossali e persa in un grandissimo parcheggio.
Nella facciata puoi divertirti ad ammirare una bizzarra sovrapposizione di elementi portanti e di frontoni, tutto angoli e curve capricciose ed inattese; sembra un’opera di pasticceria, più che di architettura. Il bell’interno gotico fiammeggiante è coperto da volte sorrette da pilastri altissimi; in fondo alle navate si arrampicano due scale a chiocciola a doppio giro che sostengono il bel pontile-tramezzo cinquecentesco. Sotto questo pontile-tramezzo, da cui il diacono invoca la benedizione divina e legge il Vangelo, ti invito ad ammirare l’eleganza dell’arcata snella, aperta in alto da una leggerissima transenna traforata.