Di notevole pregio è la scultura "Fugit amor”, che in latino significa amore fuggitivo. La statua, del 1887, pur carica di erotismo e di sensualità, ritrae due amanti in una posizione assolutamente innaturale, lei sdraiata e lui che le scivola via di dosso di schiena, a indicare proprio la transitorietà e la rapida fine dell’amore carnale. Anche questa figura compare, se ti ricordi, tra quelle della Porta dell’inferno. Potrai confrontarla con un’altra scultura di forte erotismo intitolata “Io sono bella”, in cui un uomo nudo solleva una donna, per affermare invece il legame tra i due sessi.