Per Cariatidi si intendono le sei statue femminili che reggevano il tetto del tempio chiamato Eretteo, dedicato sempre ad Atena. Costituivano le colonne di uno dei suoi portici. Qui ne vedi solo cinque perché una è ancora al British Museum. Furono realizzate dopo il 420 avanti Cristo, forse dal celebre scultore Alkamenes, discepolo di Fidia. Portano una veste abbondante, dove le pieghe ricordano le scanalature delle colonne, e i cestini che hanno in testa i capitelli. Sotto di esse c'era la tomba di Kekrops, un leggendario re di Atene. Per quanto riguarda il loro nome, questo fu assegnato alle colonne in un secondo momento, in origine, come riporta un’iscrizione del tempio, si chiamavano “Korai” ovvero fanciulle. Esistono diverse spiegazioni al nome Cariatidi. Una sostiene che si riferisca alle abitanti di Karya, un’antica città greca, che i Greci avrebbero rese schiave perché avevano aiutato i nemici Persiani, un’altra che fossero state scelte perché abili danzatrici e cantanti.