Questo moderno edificio raccoglie le statue e i reperti ritrovati sull’Acropoli di Atene e nei sui dintorni, e sostituisce il museo più antico, costruito nel 1874 che si trovava accanto al Partenone. Scavi successivi hanno portato alla luce numerosi nuovi reperti e il vecchio museo è risultato ben presto troppo piccolo per esporre gli eccezionali capolavori.
Per questo già nel 1976 si iniziò a idearne uno nuovo. Pensa che per arrivare a quello che stai visitando, sono stati necessari ben 33 anni e numerosi progetti. Quando infine è stato identificato il luogo dove edificarlo, durante gli scavi delle fondamenta si sono trovati nuovi resti dell’Atene cristiana, e la costruzione ha dovuto adeguarsi e renderli visibili.
I veri e propri lavori sono cominciati nel 2007 e il nuovo museo è stato inaugurato già nell’estate del 2009, grazie all’innovativo progetto dell’architetto svizzero Bernard Tschumi coadiuvato dal greco Michalis Photiadis.
Il museo ha una superficie di circa 25.000 metri quadri, dei quali oltre 14.000 sono destinati all’esposizione, dieci volte lo spazio del vecchio museo, ed è concepito in modo da permettere di vedere gli oltre 4.000 reperti che contiene illuminati dalla luce naturale, proprio come li avresti osservati centinaia di anni fa, alla luce del sole.
L’edificio è una costruzione semplice, in cemento, vetro e acciaio. Si sviluppa su tre livelli che poggiano su cento colonne antisismiche in calcestruzzo armato, disposte in modo da non disturbare i ritrovamenti archeologici sottostanti.
Già dall’esterno ti puoi rendere conto di quanto il nuovo museo sia aperto e permeabile alla luce avendo le pareti in vetro. Entrando noterai che una rampa trasparente ti permette di vedere gli scavi sottostanti. Richiama la salita all’Acropoli e ti accompagna allo spazio centrale, collegando passato, presente e futuro.
Curiosità: Le pareti in vetro permettono anche un costante contatto visivo con l’Acropoli. Il museo sorge infatti a soli 200 metri in linea d’aria e a 400 metri a piedi dal Partenone, ed è l’edificio più moderno costruito vicino all’Acropoli.