Nella scena della “Flagellazione di Cristo” di Lorenzetti puoi vedere una scimmia, tenuta al guinzaglio dalle gentildonne alla finestra, sul tetto dell’edificio dove avviene il supplizio. Nel Trecento gli aristocratici amavano tenere in casa animali esotici e Lorenzetti, attento a tutto quello che lo circondava, riproduceva la società del suo tempo perfino nei dipinti di carattere sacro.