Nel “San Martino e il povero” del Martini i riccioli della criniera del cavallo sembrano pettinati da un raffinato parrucchiere.
CURIOSITÀ: avrai forse notato qualcosa di poco comprensibile nel cielo sopra la testa del cavallo. Ma di che si tratta? Abituati a porti domande, scoprirai molte cose. In questo caso è una seconda testa di San Martino. Ma che ci fa lì? Ecco la spiegazione: in un primo momento Simone aveva dipinto il santo all’estrema destra, poi ha cambiato idea e lo ha spostato dove lo vedi ora. E, ovviamente, lo aveva coperto col blu del cielo, ma in seguito il colore è caduto e la testa è riapparsa.