Posso aiutarti a intravedere la grandezza di Cimabue guardando la “Crocefissione” nel transetto sinistro della Chisa Superiore. Osserva l’insieme del dipinto: per raccontare che con la Crocefissione la storia dell’umanità sarebbe cambiata, Cimabue ha rappresentato Cristo in croce isolato in mezzo alla scena, lo ha stagliato contro il cielo e ha posto ai suoi piedi una folla di persone sconvolte dal tremendo avvenimento. Tutti comprendono che il condannato non era un qualsiasi delinquente: c’è chi grida, chi sviene, chi allunga le braccia, chi osserva attonito e chi gira la testa.
Ai piedi della croce vedi San Francesco: in realtà il santo, che visse 1200 anni dopo la Crocefissione, non può avervi partecipato. Ma viene rappresentato come se fosse stato presente per sottolineare quanto amore lo legasse al Cristo.