CAPRI

Villa Jovis

Vedi tutti i contenuti di Costiera Amalfitana
Durata file audio: 2:38
Italiano Lingua: Italiano
Acquista

Villa Jovis è la più grandiosa tra le residenze imperiali edificate a Capri da Tiberio nel I secolo d.C.

Questa straordinaria villa, che occupa una superficie di circa 7.000 metri quadrati, è situata all'estremità nord-orientale dell'isola, su uno degli speroni più elevati, con una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli.

Fu costruita intorno all'anno 27 d.C., quando l'imperatore Tiberio decise di ritirarsi a Capri, allontanandosi da Roma e dai suoi intrighi, ma non dalla politica.

Devi sapere, infatti, che nonostante la distanza, riusciva a comunicare con la capitale dell’impero in tempi piuttosto brevi. Lungo la costa infatti esisteva un complesso sistema di torri di segnalazione che inviavano e ricevevano segnali luminosi in codice e li trasmettevano, da una torre all’altra, fino a Roma.

Purtroppo, dopo la morte di Tiberio nel 37 d.C., la villa cadde gradualmente in disuso e fu in parte saccheggiata.

La sua riscoperta risale al XVIII secolo, ma gli scavi veri e propri iniziarono solo nel secolo successivo, portando alla luce gran parte della struttura che possiamo ammirare oggi. Questi scavi hanno permesso di comprendere meglio la complessità architettonica della villa e il lusso in cui visse Tiberio durante i suoi ultimi anni.

La villa è strutturata su più livelli, seguendo la conformazione del terreno roccioso, e si compone di una serie di edifici residenziali, terme, giardini e aree di servizio, tutti collegati da corridoi e scalinate. Il complesso includeva anche un faro, uno dei più antichi del mondo, che guidava le navi nel golfo.

L'entrata principale conduceva a un vasto cortile, dal quale si accedeva alle varie parti della residenza. Al centro del complesso si trovava l'area residenziale privata dell'imperatore, composta da una serie di stanze che si affacciavano su un giardino interno, circondato da portici. Una delle caratteristiche più sorprendenti della villa è la sua cisterna, un enorme serbatoio sotterraneo per la raccolta dell'acqua piovana.

Sebbene molti dei ricchi decori originali siano andati perduti, gli scavi hanno portato alla luce resti di mosaici, affreschi e pavimenti che testimoniano il lusso e l'eleganza degli interni. La villa era decorata con opere d'arte, sculture e oggetti preziosi che riflettevano lo status e il potere dell'imperatore.

 

TravelMate! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!
Condividi su