Ma adesso è arrivato il momento di immergerti nel Pagamento del Tributo, l’affresco più famoso e importante, vera chiave del ciclo. Cristo indica a San Pietro come procurarsi la moneta per pagare le tasse: il committente Felice Brancacci, diventato ricco come esattore delle imposte, intende illustrare il passaggio del Vangelo in cui Cristo stesso mostra che si deve pagare il dovuto (“date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio”).
In un unico paesaggio, ridotto all’essenziale e perciò di immediata efficacia, sono raffigurati tre momenti diversi e successivi: al centro, Cristo spiega a Pietro che la moneta si trova nelle viscere di un pesce; ai lati, Pietro va a pesca e poi si reca all’ufficio delle imposte per versare il tributo all’esattore. Come puoi vedere, Masaccio concentra tutta la tensione compositiva nel gruppo dei personaggi, con gesti eloquenti ed espressioni solenni che esaltano la monumentalità delle figure.