La chiesa sorge su un ampio podio a gradinata, nella piazza dietro Palazzo Medici. Davanti alla facciata grezza si trova il monumento cinquecentesco al condottiero Giovanni dalle Bande Nere raffigurato seduto, ma farai un po’ fatica a notare la statua nella confusione del mercato di abbigliamento e di accessori che ferve nella piazza.
La grande chiesa a forma di croce che hai davanti risale alla prima metà del ’400. Fu voluta dalla famiglia Medici e progettata dal grande Filippo Brunelleschi, autore della cupola del Duomo e della Sagrestia Vecchia, sulla sinistra. Il cantiere andò per le lunghe, e alla morte dell’architetto era ancora incompiuto. Circa un secolo dopo, il progetto della facciata venne affidato a un altro mostro sacro, Michelangelo. Per il rivestimento, il grande scultore avrebbe voluto usare i marmi delle cave di Pietrasanta, ma il papa Leone X de’ Medici gli impose quelle di Serravezza, che però non aveva strade di comunicazione. Questo fece lievitare i costi, i tempi si allungarono, e alla fine San Lorenzo restò senza facciata, così come la vedi adesso.