La scenografica facciata a sinistra del Seminario, con la parte inferiore a bugnato, cioè con pietre in rilevo, e quella superiore ad archi, è una sorta di preparazione alla facciata dell’Episcopio, la residenza del vescovo, che ne prosegue il disegno.
La facciata dell’Episcopio è il capolavoro di Emanuele Manieri, che la realizzò nel 1758 con la geniale invenzione, tutta barocca, dell’elemento centrale caratterizzato dall’altissimo arco di ingresso, dai numerosi archi e dalla parte superiore arretrata. Questo edificio conclude in modo scenografico la prospettiva della piazza e richiama la facciata laterale del Duomo. Nella parte superiore è collocato l’orologio realizzato nel 1764 dal leccese Domenico Panico.