Per la scuola pittorica partenopea quattrocentesca, all’epoca del passaggio tra angioini e aragonesi, ti segnalo la figura del misterioso Colantonio, forse il più interessante artista napoletano del pieno ‘400, famoso anche come maestro di Antonello da Messina. Nei suoi quadri riscontri un’estrema cura dei dettagli, ma anche un senso sempre più ampio e sicuro dello spazio e dei volumi. La sua opera principale è la cosiddetta Ancona dei Rocco, eseguita per l’altare di San Lorenzo Maggiore. Inizialmente il dipinto era composto di molte parti, ma poi fu smembrato, e a Capodimonte ne puoi vedere solo due tavole intitolate: San Gerolamo nello studio e San Francesco consegna la regola agli ordini francescani.
CURIOSITÀ: Come ti dicevo, del pittore quattrocentesco Colantonio si sa davvero pochissimo. Ma una cosa è certa: era in grado di copiare qualsiasi dipinto di qualunque artista. Insomma, un ottimo falsario, uno dei primi della storia!