Un capolavoro assoluto della pittura gotica internazionale è la grande scintillante tavola di Simone Martini che raffigura San Ludovico da Tolosa in trono.
Nel 1317 il pittore senese era stato nominato cavaliere dal re di Napoli Roberto d’Angiò: apparentemente la tavola celebra un santo che era stato canonizzato proprio in quell’anno, ma poiché Ludovico era l’erede al trono e aveva abdicato a favore del fratello Roberto, il dipinto è in realtà un manifesto politico, che mira a legittimare il potere angioino. Mai un quadro aveva avuto uno scopo propagandistico così esplicito. Accanto al santo infatti, nell’atto di ricevere la corona dalle mani di Ludovico, compare proprio Roberto: pensa che è il primo ritratto realistico di un personaggio vivente nella pittura italiana!