Tra le poche donne pittrici della storia, Artemisia Gentileschi fu una delle più celebri e dotate. A Capodimonte puoi ammirare un suo capolavoro, Giuditta e Oloferne, che immortala l’istante in cui l’eroina aiutata da una compagna sta tagliando la testa al comandante nemico, fra orridi schizzi di sangue. Da ragazza, Artemisia era stata vittima di uno stupro, e i suoi dipinti raffigurano spesso una “rivincita” femminile contro i maschi, violentemente sconfitti e umiliati.